Fortezza di Gremi, Georgia

Orari di apertura: 10:00-17:00
Nessun giorno di riposo
Affacciata sulla verde valle dell’Alazani, Gremi attira i viaggiatori che percorrono la strada tra Telavi e Kvareli. Cupa e monumentale, la fortezza è uno dei luoghi turistici più visitati della Georgia.
L’ensemble architettonico di Gremi, così come lo vediamo oggi, fu costruito nel XVI secolo durante il regno del Re Levan di Kakheti, che proclamò Gremi capitale del Regno di Kakheti.
Per ordine di Levan, furono edificati un castello e delle chiese su una piccola altura, mentre ai piedi della montagna sorse una ricca città commerciale con una popolazione di oltre 100.000 abitanti.
Il regno di Levan fu caratterizzato da un periodo di pace, e proprio sotto il suo governo il Regno di Kakheti raggiunse una crescita economica e si rafforzò notevolmente. Alcune fonti storiche riportano che un ramo della leggendaria via della seta passasse per Gremi, favorendo in qualche misura lo sviluppo del benessere della regione.
Ahimè, Gremi durò solo un secolo e mezzo. All'inizio del XVII secolo fu rasa al suolo dagli eserciti dello Shah Abbas I di Persia. La città non riuscì mai a riprendersi completamente e, a metà del XVII secolo, i re di Kakheti trasferirono la capitale a Telavi.
È emozionante osservare le rovine di quella che un tempo fu una città fiorente, dove si possono ancora distinguere i contorni di un caravanserraglio, delle terme, di botteghe di mercanti, cantine, resti di armi e condutture d'acqua. Nel museo locale è allestita un’esposizione di oggetti della vita quotidiana di quell’epoca.
Vale la pena osservare anche gli affreschi quasi scomparsi nella Chiesa di pietra degli Arcangeli Michele e Gabriele. La chiesa fu progettata secondo tutte le regole dell'architettura georgiana medievale, con un'interpretazione locale del gusto architettonico iraniano contemporaneo. Qui fu sepolto Levan di Kakheti, la cui tomba conserva un affresco con la sua immagine. Nel campanile si trova anche un museo che espone diversi reperti archeologici e un cannone del XVI secolo. Un passaggio segreto poteva condurre all’’’Intsoba’’(in Georgiano, una cripta nascosta).
Merita una visita anche il castello reale restaurato. Al piano terra si trova un museo. Il castello è composto da tre piani. Forse, ciò che suscita più curiosità è la presenza di una toilette reale.
I visitatori possono anche salire in cima al castello per ammirare la vista panoramica sulla valle dell’Alazani.