Quando Andare in Turkmenistan
In termini di clima e meteo, il Turkmenistan è un Paese di estremi. Le sue estati sono tra le più calde dell'Asia centrale, a causa del fatto che il Paese è in gran parte desertico e si trova per lo più al livello del mare. Il caldo estremo dell'estate contrasta con inverni molto freddi, nonostante primavere e autunni miti e temperati. Poiché il Paese è relativamente piatto e arido, il clima è poco influenzato e le stagioni in Turkmenistan tendono a essere abbastanza costanti di anno in anno.
L'estate in Turkmenistan è brutalmente calda, con temperature che occasionalmente superano i 50°C. Questo non è il periodo migliore per andare in Turkmenistan, poiché gran parte del Paese non è adatto a essere esplorato comodamente dai turisti. Il deserto senza alberi non offre alcun riparo dal sole cocente e, dopo poche ore, la temperatura sarà insopportabile, se non addirittura pericolosa. Tuttavia, le aree intorno al Mar Caspio tendono a essere più fresche rispetto alle zone interne e possono essere visitate in estate. Infatti, lungo la costa si trovano numerosi resort dove è possibile praticare una serie di attività acquatiche. Questa è anche l'unica parte del Paese in cui si verificano piogge in estate, anche se si tratta di un evento raro.
In alternativa, si può salire sulle montagne del Turkmenistan, dove le temperature meno rigide permettono di fare trekking al mattino e alla sera. Inoltre, dato che il melone è uno dei prodotti più importanti del Paese, di recente è stata creata una nuova festività per celebrare un tipo speciale di melone coltivato in Turkmenistan. La seconda domenica di agosto si svolgono vari eventi e festeggiamenti per celebrare l'amato melone.
Quando andare in Turkmenistan? L'autunno in Turkmenistan è uno dei periodi migliori per visitarlo, prima che arrivi il freddo dell'inverno. Durante l'autunno il caldo si attenua e visitare il deserto diventa fattibile. In questo periodo è possibile visitare le antiche rovine di Merv, situate nel mezzo del deserto. Uno dei punti salienti dell'inizio dell'autunno è il campeggio nel deserto durante la notte, un'esperienza unica che vi farà sentire vicini alla natura e a uno stile di vita diverso. Attenzione, però, perché di notte le temperature si abbassano notevolmente e dovrete ammassare gli strati per tenervi al caldo. Un'altra attività interessante è il soggiorno in un villaggio remoto, dove potrete sperimentare lo stile di vita del Turkmenistan rurale. L'autunno è anche un ottimo periodo per visitare le montagne del sud del Paese, dove si possono fare bellissime escursioni mentre la natura circostante passa dal verde vibrante ai caldi colori autunnali.
L'inverno in Turkmenistan vede l'arrivo di venti siberiani molto freddi che fanno crollare le temperature, con minime di -20°C non rare. Come in estate, questo fa sì che gran parte del Paese sia di fatto off-limits per i turisti. Il deserto non offre alcuna protezione contro il freddo e spostarsi può essere difficile, anche se le nevicate nel Paese sono molto scarse. Tuttavia, in inverno è ancora possibile visitare la futuristica capitale Ashgabat per scoprire la sua architettura surreale. Nelle giornate più miti è possibile visitare anche i siti vicini alle città principali. Nelle montagne meridionali che confinano con l'Iran c'è anche una stazione sciistica, ma spesso soffre per la mancanza di neve. Le zone lungo il Mar Caspio rimangono piuttosto temperate e possono essere facilmente visitate anche in inverno, sebbene l'acqua sia troppo fredda per fare il bagno.
Anche la primavera in Turkmenistan è un buon periodo per visitarlo. Con il passaggio dall'inverno alla primavera, il Paese si apre nuovamente e il freddo pungente lascia il posto a giornate piacevoli e calde. In effetti, la primavera è forse il periodo migliore per andare in Turkmenistan. Il 21 marzo il Paese celebra il Capodanno persiano e in tutto il Paese si tengono numerosi festeggiamenti e celebrazioni. In questo periodo dell'anno anche il deserto diventa ospitale e gli spostamenti su grandi distanze sono più agevoli. Ciò consente di visitare i numerosi siti interessanti delle aree desertiche o di accamparsi nella natura selvaggia. In primavera il deserto, per qualche attimo, si colora con la fioritura e la crescita della vegetazione. Nella catena montuosa del Kopet Dag, la primavera è un periodo meraviglioso per il trekking, con una vegetazione rigogliosa e verde che ricompare dopo il freddo inverno e temperature più temperate più a lungo rispetto alle regioni più pianeggianti del Paese, dove la primavera arriva e passa rapidamente.