Madrasa di Abdulaziz Khan, Bukhara

Madrasa di Abdulaziz Khan, Bukhara

Di fronte alla Madrasa di Ulugh Beg si trova la Madrasa di Abdulaziz Khan. Fu costruita da Abdulaziz Khan nel 1651–1652 ed è l’ultima grande madrasa edificata a Bukhara. L’edificio segue una composizione tipica, con un cortile a quattro ayvan, ma si distingue per la particolare disposizione a ventaglio divergente dei gruppi di hudjra situati oltre gli ayvan laterali, nonché per le strutture a cupola allineate sull’asse centrale.

Particolarmente interessante è il miglioramento degli alloggi residenziali, composti da un atrio d’ingresso e una hudjra. Questi spazi erano dotati di nicchie libere, piani attici, nicchie murali per biancheria da letto e stoviglie, e decorati secondo il gusto degli inquilini che li affittavano durante il periodo di studio. Allontanandosi dall’ensemble del Poi-Kalyan, si possono osservare le arcate commerciali risalenti alla fine del XVI secolo: Toki-Telpak Furushon e Toki-Sarrofon.

Madrasa di Abdulaziz Khan, Bukhara

I copricapi venivano venduti nel Toki-Telpak Furushon: berretti ricamati con perline, broccato e seta, cappelli di pelliccia di volpe, turbanti. Le transazioni valutarie si svolgevano sotto la cupola del Toki-Sarrofon, dove gli shroff (cambiavalute) fungevano da mediatori negli affari commerciali internazionali.

Le cupole sono inimitabili per architettura e struttura. La più espressiva è proprio quella del Toki-Sarrofon, con un passaggio a croce che attraversa la sala centrale e ambienti disposti dietro gli angoli smussati: in una stanza si trovava la moschea, in un’altra l’ingresso agli antichi bagni Sarrofon, e nelle altre due — i negozi degli usurai. La struttura portante è costituita da quattro massicci archi incrociati, ben visibili sia all’interno che all’esterno.