Mtskheta, Georgia
Mtskheta, Georgia: Viaggi, Cose da Vedere e Fare
Guida di Viaggio a Mtskheta
Mtskheta è la città di pellegrinaggio più sacra della Georgia ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Situata a soli 20 km a nord di Tbilisi, nella regione di Mtskheta-Mtianeti, questa cittadina di circa 8.000 abitanti è una delle principali destinazioni turistiche del paese. Mtskheta ospita alcuni dei migliori esempi di architettura cristiano-ortodossa e del patrimonio religioso della Georgia.
La storia antica di Mtskheta è affascinante e ricca di dettagli. La città fu fondata nel V secolo a.C. dalle tribù indigene meskhiane, che si ritiene siano emigrate originariamente dall'Anatolia. Secondo la leggenda, la città prende il nome dal leggendario sovrano Mtsekhotos, figlio del primo re di Kartli.
Mtskheta era rinomata come centro di culto pagano prima dell'avvento del cristianesimo. La mitologia georgiana racconta storie di imponenti monoliti del dio Armazi, capo delle divinità, e di altre divinità che torreggiavano sulla città. Una leggenda narra che le statue di Armazi e Zaden furono distrutte dalle preghiere della patrona Santa Nino.
Mtskheta fu la capitale dell’Iberia (Georgia orientale) per oltre 700 anni, fino a quando il re Dachi nominò Tbilisi nuova capitale. Fu a Mtskheta che il cristianesimo divenne religione di stato del Regno di Iberia nel 337 d.C. Oggi la città ospita ancora la sede della Chiesa Ortodossa Georgiana e la residenza del Patriarca.
L'architettura ortodossa domina il paesaggio di Mtskheta, con santuari, cappelle, chiese e cattedrali in ogni direzione. Gran parte delle strutture originali è stata mantenuta con autenticità e integrità strutturale.
Mtskheta è incastonata in una vasta depressione sulle rive dei fiumi Aragvi e Kura, che si fondono in un vivace colore arancione ruggine. Il territorio circostante è semi-arido, con dolci pendii e colline ondulate circondate da creste montuose frastagliate. Ville georgiane punteggiano i pendii terrosi intorno alla città, che è diventata uno degli enclave residenziali più esclusivi dell'area metropolitana di Tbilisi. Tra i locali, Mtskheta è conosciuta per la sua bellezza surreale e il clima mite, che si può godere tutto l'anno.
Attrazioni Culturali
Monastero di Jvari
Arroccato su una collina sopra Mtskheta si trova il caro tempio monastico di Jvari, il cui nome in georgiano significa "croce". Si narra che Jvari sia il luogo dove Santa Nino piantò la croce sacra per simboleggiare l'accettazione del cristianesimo da parte della Georgia nel IV secolo d.C. Si ritiene che il sito fosse utilizzato come luogo di culto in epoca pre-cristiana, dove si riunivano culti pagani in adorazione della natura. La tradizione del Natvris Xe si svolge ancora su un pendio ventoso vicino a Jvari, dove i fedeli legano nastri all'Albero dei Desideri nella speranza che i loro desideri vengano esauditi.
Il Monastero della Croce Sacra, noto come Grande Jvari, fu costruito intorno al 600 d.C. e da allora ha attirato pellegrini cristiani da tutta la regione. Jvari è uno dei principali luoghi di raduno per le celebrazioni della Chiesa Ortodossa Georgiana durante il Capodanno e la Pasqua.
La struttura architettonica della chiesa è nota come tetra-conca, con un centro a rotonda e quattro ali a nicchia per simboleggiare la forma di una croce. Sull'edificio esterno sono presenti sculture a rilievo con influenze greche e persiane. L'interno austero è dominato da una croce di legno a grandezza naturale. Poche e logore tessere di antichi mosaici aderiscono ancora alle pareti interne. Al centro della chiesa è esposta la fondazione originale a cui un tempo era fissata la Croce Sacra di Nino. Le rovine di un piccolo tempio, noto come Piccolo Jvari, si trovano accanto alla chiesa principale.
Cattedrale di Svetitskhoveli
Un altro monumento orgoglioso della cristianità georgiana è la Cattedrale di Svetitskhoveli, costruita sul sito della demolita Chiesa dei Dodici Apostoli del IV secolo.
Una leggenda religiosa legata alle origini della chiesa racconta che Elioz, un cittadino di Mtskheta, trovò la Tunica di Cristo a Gerusalemme. La sorella di Elioz, Sidonia, morì toccando la tunica e fu avvolta e sepolta con essa. Sulla sua tomba crebbe un cedro del Libano, ma il re Mirian decise di costruire un tempio lì e fece abbattere l'albero. Dal cedro furono ricavate sette colonne. Sei furono messe in posizione, ma la settima iniziò a levitare in aria. Santa Nino pregò tutta la notte finché la colonna non iniziò a emanare un unguento sacro. Questo miracoloso crisma curava gravi malattie, motivo per cui il nome della cattedrale è Svetitskhoveli, che significa “Colonna della Vita”. Una delle festività religiose più importanti della Georgia è Mtskhetoba-Svetitskhovloba, dedicata alla Colonna della Vita e alla Tunica di Cristo. Questa festività si celebra due volte l’anno, il 13 luglio e il 14 ottobre.
Nell’XI secolo, Melkhisedek iniziò la costruzione di un nuovo tempio patriarcale sul luogo della vecchia chiesa. Sebbene Svetitskhoveli sia stata distrutta e restaurata diverse volte, ha mantenuto la sua forma nobile e il suo design originale.
Svetitskhoveli è una cattedrale grandiosa con un design a tetraconca. Gli altari laterali sono decorati con rilievi ad arco che si diramano simmetricamente dalla facciata a forma di croce. Le facciate del tempio sono adornate da incisioni in pietra, caratteristiche dell'architettura georgiana tra la fine del X e l'XI secolo. Gli archi che incorniciano le finestre presentano rilievi scolpiti con figure di angeli in volo, realizzati con frammenti del tempio precedente. Gli affreschi interni raffigurano scene della leggenda della Tunica di Cristo, e sotto l’arco principale si trova la Colonna della Vita.
Durante il Medioevo e fino a oggi, Mtskheta è rimasta il cuore della cultura religiosa georgiana. Tradizionalmente, tutte le principali cerimonie della chiesa, inclusa l’intronizzazione del Patriarca, si svolgono nel tempio di Svetitskhoveli.
Convento di Samtavro
A Mtskheta si trova anche il convento attivo di Samtavro, dove sono sepolti il re Mirian e sua moglie Nana, i primi a convertirsi al cristianesimo per opera di Santa Nino nel 337.
L'attuale convento fu costruito nel 1820, ma originariamente vi sorgeva una chiesa in legno del IV secolo eretta dal re Mirian. Dopo un terremoto nel XIII secolo, la cupola e parte della struttura furono ricostruite. La torre campanaria a tre piani fu aggiunta nel XV secolo, mentre gli affreschi risalgono al XVI e XVII secolo.
Nel cortile della chiesa si trova la tomba di San Gabriele, uno dei santi più venerati della Georgia. Il monumento al re Mirian e alla regina Nana fu eretto nel convento nel 1906.
Dintorni di Mtskheta
Le rovine di Bebris Tsikhe (Fortezza dell'Anziano) sono ideali per un’escursione a breve distanza dal convento di Samtavro. Il punto panoramico sulla valle del fiume offre alcune delle migliori viste di Mtskheta.
La fortezza di Armaztsikhe, risalente al III secolo a.C., era originariamente un centro di culto dedicato al dio supremo Armazi. La fortezza si trova appena fuori Mtskheta e presenta un’acropoli risalente al I secolo a.C.
Il monastero di Shio-Mgvime si trova a circa 10 km da Mtskheta, lungo il fiume Mtkvari. Questo complesso monastico fu fondato nel VI secolo da Shio, un monaco eremita assiro, e divenne rapidamente il più grande monastero della Georgia, ospitando 2000 monaci.
La chiesa ottagonale di San Giovanni Battista, risalente al 570 d.C., fa parte del complesso che include una basilica dedicata alla Madre di Dio, costruita su ordine del famoso Davide il Costruttore nel XII secolo. Sebbene la basilica sia stata distrutta durante un'invasione safavide nel 1615, fu restaurata diversi decenni dopo. Prima del XVII secolo fu aggiunto un refettorio, e a pochi metri si trova una cappella indipendente del XII secolo con murales religiosi.
Cucina
A Mtskheta ci sono oltre 20 ristoranti, caffè e birrerie che offrono piatti georgiani di alta qualità a prezzi sorprendentemente accessibili. Molti di questi locali dispongono di ampie aree esterne, ideali per ospitare gruppi di qualsiasi dimensione. Questi ristoranti sono luoghi preferiti per i supra sia dai locali che dai visitatori di Tbilisi. Il ristorante Salobie è un’istituzione gastronomica georgiana autentica, famosa per il suo lobio (zuppa di fagioli) in stile Mtskheta.
Come Arrivare e Muoversi
Mtskheta dista solo 15 minuti in auto da Tbilisi, e il mezzo più conveniente per il trasferimento è il taxi, che conviene prenotare telefonicamente per ottenere le migliori tariffe. Le marshrutke partono più volte al giorno dalla stazione di Didube, anche se gli orari possono variare.
Le principali attrazioni di Mtskheta sono facilmente raggiungibili a piedi. È disponibile il noleggio di biciclette nel centro, vicino al bazar di souvenir di fronte alla cattedrale principale. I taxi sono economici ma meno facili da trovare per strada rispetto a Tbilisi.