Tradizioni Turkmene

Tradizioni dell'Ospitalità

L'ospitalità è una caratteristica distintiva di queste persone amichevoli e delle antiche e rispettate tradizioni turkmene. I turkmeni spesso giudicano una persona dal modo in cui tratta i suoi ospiti. Un ospite viene accolto con la frase "Khosh geldiniz!" e, oltre a ciò, tali frasi rituali come: "Quanto siamo felici di vederti! Che onore ci hai reso!" sono indispensabili.

Il panno con il cibo sopra è considerato sacro ed è un peccato calpestarlo. Prima di mangiare, tutti, secondo la tradizione, dovrebbero lodare il Signore. Si dice in Oriente: "Ogni ospite è mandato da Allah!". Ciò significa che l'ospitalità non è solo un dovere dell'ospite ma anche la sua santità. Questa tradizione nacque nei tempi antichi e si è radicata nello stile di vita moderno dei turkmeni. In quei giorni era una semplice forma di sicurezza. Le persone non potevano sopravvivere alle difficoltà del deserto senza il supporto reciproco. Pertanto, se qualcuno fosse stato inospitale con un viaggiatore, persino i parenti di quella persona lo avrebbero disprezzato. I turkmeni hanno sempre considerato il pane e il sale sacri. Calpestarli era un segno di sfortuna.

Rispetto Tradizionale per gli Anziani

L'atteggiamento rispettoso verso gli anziani si basa anche su antiche tradizioni. È considerato inaccettabile non aiutarli, discutere con loro, guardarli accigliati o mostrare scontento, aspettarsi la loro gratitudine per il servizio reso o ricordarlo loro. I costumi richiedono di onorare i genitori e gli anziani. Un detto turkmeno dice: "Oro e argento non invecchiano, il padre e la madre sono inestimabili". Il padre, come capo della famiglia, ha il diritto di valutare il comportamento dei suoi figli ed è obbligato a proteggerli. I figli devono venerare le loro madri e rispettarle. La minima dimostrazione di mancanza di rispetto o disattenzione verso la madre non è solo condannata dalla gente, ma deve essere fermata sul posto.

Tradizioni di Moralità

I turkmeni sono persone altamente morali. Nell'atteggiamento verso la vita coltivano l'ospitalità, l'onore verso gli anziani, la modestia, la nobiltà, la veridicità, l'onestà, il coraggio e la generosità sincera. Dicono: "Solo una persona nobile può mantenere la sua parola".

I turkmeni apprezzano molto l'idea dell'onore. "Il mio onore è l'onore della mia famiglia, della mia nazione, del mio popolo", - amano ripetere di tanto in tanto. I turkmeni possiedono uno spirito di parentela fortemente sviluppato.

I turkmeni hanno sempre apprezzato la sincerità. "Dì la verità anche se è contro di te". Il dovere e l'obbligo sono onorati, la leggerezza e la loquacità sono condannate.

La società turkmena ha sempre trattato negativamente i pettegolezzi maligni, dicendo che “chi pettegolezza con te, può pettegolezzare anche su di te". E tali caratteristiche indegne come la codardia e l'ingratitudine erano anche disprezzate.

I turkmeni apprezzano l'amicizia e l'amore, mantengono relazioni amichevoli con i vicini. Ci sono numerosi proverbi nazionali su questo: "Prima di costruire una casa scopri chi è il tuo vicino", "Se il tuo vicino è felice anche tu sarai felice", "Prenditi cura prima di tutto del tuo vicino", "Un vicino della porta accanto è meglio di un fratello lontano".

Rituali Matrimoniali

I matrimoni sono il fulcro delle tradizioni e dei costumi turkmeni dove si può imparare molto da numerosi usi e cerimonie. Uno dei ruoli principali in essi era svolto dagli abiti. Si pensava che possedessero persino proprietà magiche di protezione e purificazione.

Fazzoletto

Un fazzoletto significava molto nei rituali matrimoniali. Il giorno del "gelin toi" (matrimonio della sposa) le donne di tutto il villaggio portavano i loro regali di nozze e dolci avvolti in fazzoletti. Quando stavano per partire, ricevevano indietro i loro fazzoletti pieni di doni uguali a quelli che avevano portato. Un grande fazzoletto era considerato un tipo di regalo. Un fazzoletto era il premio più prezioso da vincere durante le gare maschili.

Vestito

Solo certi "giorni fortunati" erano adatti per tagliare e cucire un vestito da sposa. Il benessere della sposa dipendeva in gran parte da questo. Un vestito veniva cucito nella casa della sposa con il tessuto donato dallo sposo. La donna più rispettata del villaggio, madre di molti figli, insieme alle amiche più care della sposa, doveva tagliare il vestito. Erano autorizzate a portare via i ritagli di tessuto - per buona fortuna.

Amuleti

Quasi tutti gli abiti da sposa delle donne turkmene, oltre alla loro funzione diretta, svolgevano anche il ruolo di amuleti. L'abito della sposa consisteva in vari amuleti progettati per proteggerla dalle forze del male, aiutarla a rimanere in buona salute e ricca. Ad esempio, persino il vestito da sposa stesso, che era fatto di tradizionale tessuto rosso, poteva suscitare invidia, attrarre un "malocchio"; quindi, doveva proteggere la sposa con tutti i mezzi possibili. Per sfuggire agli sguardi estranei, la sposa indossava un mantello che le copriva la testa insieme a amuleti e talismani che si credeva possedessero forze protettive.