Madrasa Mir-i Arab, Bukhara

Madrasa Mir-i Arab, Bukhara

Ci sono due grandi cupole blu della Mir-i Arab madrasa che si innalzano sopra gli edifici circostanti nel centro di Bukhara. Insieme alla moschea e al minareto Kalyan, questa istituzione religiosa ed educativa forma l'intero complesso Poi-Kalyan, che è il centro spirituale della città.

La costruzione della Mir-i Arab madrasa risale al XVI secolo ed è legata allo sceicco Abdallah Yamani (dallo Yemen), il pir spirituale dei Shaybanidi. La data esatta dell'inizio della costruzione è ancora sconosciuta. Secondo una versione, gli studiosi ritengono che l'edificio sia stato eretto nel periodo 1530-1535/1536. Un'altra versione afferma che la madrasa sia stata costruita per celebrare la vittoria dell'esercito Shaibanide contro le truppe del shah Safavide Ismail I nella battaglia di Gijduvan nel 1512. Si suppone anche che i lavori finali siano stati eseguiti con i fondi di Ubaidullah-khan; il denaro proviene dalla vendita in schiavitù di 3000 iraniani catturati.

Questa madrasa è considerata uno dei monumenti più interessanti di Bukhara e rimane un'istituzione attiva, dove i futuri imam e mentori religiosi ricevono la loro educazione.

L'architettura nazionale tradizionale è caratteristica di questo edificio: un cortile quadrato, circondato da due piani di celle, due grandi sale con cupola agli angoli sinistro e destro. Vi sono logge a due piani che aderiscono alla facciata principale, al centro della quale si trova un portale. Il cortile interno è adornato con mosaici compositi scolpiti. Al centro della madrasa si trova la tomba di Ubaydullah, emir di Bukhara, che governò la città nel periodo 1533-1540. Nella parte superiore dell'edificio si trova il luogo di sepoltura della guida spirituale del khan, Mir-i Arab (sceicco Abdallah Yamani), in onore del quale l'edificio prende il nome. Anche il principale insegnante di Ubaydullah, Muhammad Kasim, è sepolto lì.

Il decoro della Mir-i Arab madrasa presenta mosaici in pietra di lavoro raffinato con motivi geometrici, vegetali e scritture calligrafiche. Il portale, i timpani delle logge della facciata principale, i timpani degli archi delle hujra nelle facciate interne e i tamburi delle cupole sono adornati con opere artistiche. Le cupole esterne sono coperte da calotte di piastrelle blu. Nell'arredamento interno dell'edificio, è importante prestare attenzione al mausoleo colorato. I suoi pannelli e cancelli sono decorati con mosaico scolpito in pietre colorate e le pareti e l'ombra sono adornate con ganch (ganch - materiale simile a un intonaco di gesso per costruzioni).

La Mir-i Arab madrasa è stata l'unica istituzione educativa spirituale nell'URSS che ha continuato a funzionare dopo la Seconda Guerra Mondiale. Tutti i principali imam di quei tempi si sono laureati in questo centro religioso.

Il decoro e l'architettura dell'edificio sono realizzati con un gusto orientale raffinato. I monumenti hanno subito numerose distruzioni, ma i restauratori sono riusciti a ricostruire gran parte dell'edificio, restituendo il suo aspetto iniziale. Come nei tempi antichi, la facciata grandiosa fa sì che ogni visitatore rimanga ammirato dalla sua splendida disposizione.