Vini Georgiani
“Vini georgiani” è una frase che potrebbe suonare come un marchio, poiché il vino in Georgia è un marchio, oltre che una parte inestimabile della cultura locale e un settore vitale dell'economia georgiana. Poiché la Georgia e il vino sono inseparabili, qualsiasi guida turistica insisterà sul fatto che degustare questa bevanda durante la visita è assolutamente indispensabile. Il vino stesso è vario - può essere rosso o bianco, dolce o acido, forte o delicato, nuovo o invecchiato - ma l'unicità del vino georgiano lo distingue in una classe completamente a sé stante.
E cosa rende così speciali i vini georgiani? Le uve, naturalmente! Le varietà di uva hanno un enorme impatto sul gusto del vino, motivo per cui, ad esempio, i vini dell'Argentina e della Francia sono così diversi l'uno dall'altro. Le uve extra dolci dell'Armenia producono vini forti e dolci, sebbene tali uve siano in realtà ideali per fare il cognac, non il vino. Curiosamente, anche una varietà specifica di uva crescerà diversamente in paesi diversi a causa del clima e della topografia. Ad esempio, il vino Saperavi della regione Kakheti della Georgia e il vino Saperavi prodotto da uve coltivate altrove saranno molto diversi l'uno dall'altro.
Le varietà di uva sono divise in nere e bianche a seconda del colore della buccia, con Saperavi, Mtsvane, Chinuri, Rkatsiteli, Aleksandrouli e Tsolikauri tra le varietà più famose in Georgia. In totale ci sono 525 varietà endemiche di uva conosciute in Georgia. La loro unicità risiede nel fatto che non sono state importate ma sono sempre cresciute qui, prima in natura e poi in terreni coltivati, dando così forma a secoli di storia del vino georgiano. In Georgia, le uve crescono nelle pianure e ai piedi delle colline, con oltre il 75% di tutte le uve georgiane coltivate nella regione di Kakheti.
Tuttavia, le uve uniche e diverse della Georgia non sono l'unico motivo per cui i vini georgiani differiscono dagli altri. La Georgia impiega anche tecnologie di vinificazione speciali, con i tre principali metodi: europeo (classico), Kakhetiano e Imeretiano.
Il metodo europeo o classico prevede la conservazione delle uve in “satnakheli”, grandi contenitori di legno fatti di rami sbucciati. Le uve vengono poi schiacciate a piedi nudi e il succo separato dalle bucce e dai semi prima della fermentazione. Questo metodo veniva utilizzato nell'antica Grecia e Roma ed è stato introdotto per la prima volta in Georgia da Alexander Chavchavadze nel XIX secolo. Oggi è utilizzato anche in Francia e in altri paesi che imitano il metodo francese di produzione del vino. Il metodo classico produce un vino a bassa astringenza con un gusto molto uniforme.
Per il metodo Kakhetiano di vinificazione, i semi e l'uva schiacciata non vengono separati dal succo. Invece, tutto viene messo insieme in un vaso speciale di ceramica chiamato qvevri, che viene poi seppellito per 3-6 mesi. Il metodo Kakhetiano produce spesso un vino arancione o ambra georgiana con un gusto acidulo e pieno. Rispetto alle varietà europee, i vini Kakhetiani contengono una percentuale maggiore di antiossidanti e polifenoli, entrambi benefici per la salute.
Il metodo Imeretiano di vinificazione combina le tecniche europee e Kakhetiane aggiungendo il 15-25% degli estratti (uva schiacciata con semi) ai vasi di kvevri. Questo vino si distingue per la sua maggiore acidità, minore astringenza e gusto più morbido.
Curiosità sul vino georgiano:
- In Georgia, i vini possono essere prodotti da una sola varietà di uva (Saperavi, Kindzmarauli, Akhasheni, Mtsvane, Rkatsiteli, Kisi, Usakhelouri, ecc.) o combinando diverse varietà. Ad esempio, a Racha il famoso vino Khvanchkara è fatto dalle varietà Alexanduli e Mujuretuli, mentre a Tsinandali le uve Rkatsiteli e Mtsvane sono spesso abbinate. Nella Georgia occidentale è popolare un insieme di tre varietà di uva bianca - Tsitska, Tsolikauri e Krakhuna.
- I vasi in ceramica qvevri utilizzati per fermentare il vino georgiano vengono gradualmente sostituiti con vasi di metallo più pratici, una modifica che sta influenzando il sapore del vino.
- La parola "saperavi" significa qualcosa con cui dipingere o tingere. Rispetto alla media delle varietà di uva rossa, il colore dell'uva saperavi è infatti intensamente rosso ed è noto per produrre uno dei 10 migliori vini georgiani.
- Più forte è l'astringenza del vino georgiano, più polifenoli e tannini contiene e quindi più benefico è per la salute (in quantità ragionevoli, ovviamente).
- I vini georgiani includono molte varietà rosse, bianche, rosate e ambrate, ma contrariamente alla credenza popolare il colore del vino non dipende dal colore dell'uva. Il succo d'uva stesso non ha colore, e la tinta invece proviene dalle sostanze coloranti nella buccia. Se il succo viene separato dalla polpa durante la prima fermentazione, le uve dalla buccia nera possono effettivamente produrre vino bianco!
Con il vino che è ora una vera e propria attrazione in Georgia, la popolarità dei tour del vino è salita alle stelle. La destinazione più popolare per i tour del vino è, naturalmente, la regione di Kakheti, conosciuta per le sue numerose cantine e diversi tipi di vino. I tour del vino sono solitamente focalizzati su cantine commerciali o familiari, ma è anche possibile un tour combinato in entrambi i tipi di stabilimenti. La degustazione di vini è un ottimo modo per conoscere i famosi vini locali mentre si gode la bellezza naturale e architettonica della Georgia. Settembre, quando in Georgia si svolge la festa della vendemmia di Rtveli, è il mese ideale per un tour del vino.