Turkmenistan sulla Via della Seta
L'antica città turkmena di Merv (Maria) era la cosiddetta Porta dell'Asia Centrale. Nel IX-X secolo era particolarmente importante in termini di commercio e politica. Da Merv i viaggiatori procedevano verso Amul (Chardzhou, Turkmenistan) e poi verso Bukhara e quindi Samarcanda.
Il territorio del Turkmenistan è ancora ricco di monumenti che nell'antichità erano le tappe più importanti della Via della Seta. Si tratta di magnifici capolavori architettonici del passato, talvolta unici: l'antico insediamento di Meshed-Mesrian nel Dekhistan, Parau vicino a Kizyl-Arvat, Shakhrislam nell'area di Bakhardok, Nisa, Annau, Abiverd, Namazga-depe, Altyn-depe vicino ad Ashgabat, Serakhs, l'antica Merv, Margush, Amul vicino a Turkmenabad, Kunya-Urgench, Shakhsenem vicino a Dashgouz.
Merv
L'antico insediamento di Merv si trova su un vasto territorio vicino al fiume Murghab, nel sobborgo della moderna città di Bairam-Ali, a circa 30 km dalla città di Maria.
Le rovine delle mura e delle fortezze sono ciò che resta dell'enorme e magnifica città, la cui popolazione nel Medioevo, secondo alcuni storici, superava il milione di persone.
Il passato di Merv è misterioso, come se fosse coperto dalla nebbia dei millenni: anche la sua età è oggetto di controversie tra gli scienziati. Ma una cosa è certa: Merv è stata la capitale della prospera Margiana e il principale centro sulla linea carovaniera internazionale della Via della Seta molto prima dell'inizio della nostra era.
In varie epoche fu chiamata in modo diverso: Mouru (il nome dell'oasi di Murghab nell'Avesta), Margush, Margiana, Margav, Maru e Merv. Nel Medioevo Merv ricevette il suo epiteto speciale, Shakhydzhan, che tradotto significa "l'anima dei re", in altre parole la madre di tutte le città del Khurasan che sostengono il resto del mondo. Nella storia della civiltà orientale e del resto del mondo sono poche le città che hanno ricevuto il magnifico titolo di "Madre delle città".
Merv era un'enorme megalopoli che non aveva eguali in Asia centrale: persino le famose Samarcanda e Bukhara, Varakhsha e Pendzhikent sembravano città di provincia. Secondo la letteratura zoroastriana, era Merv a possedere il terzo corno dell'abbondanza del mondo antico, dopo città come Herat e Balkh. Merv fu il luogo in cui vennero creati immortali poeti, scienziati e filosofi, tra cui Omar Khayam e Ismail Samani.
Storia di Merv
Gli antichi insediamenti nell'oasi di Murghab apparvero in epoca preistorica. Il periodo urbano iniziò con la costruzione di fortezze.
Nel IV secolo a.C. la città e l'intera area della Margiana furono conquistate da Alessandro Magno. La città prese quindi il nome di Alessandria in Margiana. Dopo la disintegrazione di quell'enorme impero, le terre della Margiana entrarono a far parte dell'Impero Seleucide. Il governatore Antioco Soter ordinò di costruire una città che in seguito fu chiamata in suo onore - Antiochia in Margiana. Sotto il governo di Antioco, l'intera oasi di Murghab fu circondata da un muro di 230 km. Questo muro proteggeva le ricche terre di Merv dalla sabbia del deserto e allo stesso tempo fermava gli aggressivi nomadi-sciti. La città prosperò fino alla prima metà del III secolo, quando Margiana fu conquistata dai Persiani sassanidi. La nota dinastia regnò fino al 651. Poi Merv fu conquistata dagli arabi. Ma il momento di massimo sviluppo della Merv medievale e il suo assetto definitivo fu nell'XI-XII secolo, quando Merv divenne la capitale del Grande Stato Selgiuchide.
Nel 1221 Merv cadde sotto gli attacchi degli eserciti di Gengis Khan. Da quel momento in poi la vita della città non ha più ripreso la ricchezza e la magnificenza di un tempo.
Le rovine dell'antica Merv comprendono diversi insediamenti antichi: Erk-Kala, Gyaur-Kala, Sultan-Kala, Abdullakhan-Kala e Bairamalikhan-Kala, Iskander-Kala, Shakhriar-Kala, Smaller Sultan-Kala e Shaim-Kala. Visitarli sarà un immenso piacere per gli archeologi e i viaggiatori appassionati di culture antiche e civiltà scomparse.
L'antico insediamento di Merv fa parte della Riserva Statale Storica e Culturale "Ancient Merv" ed è sotto la protezione dello Stato come Patrimonio dell'UNESCO.