Musei Armeni
I musei armeni conservano la storia e la cultura locale, e i viaggiatori curiosi possono trovare decine di gallerie diverse solo a Yerevan. Mostre uniche di antichi manoscritti, reperti archeologici, oggetti storici di uso domestico, armi, strumenti musicali, monete e simili costituiscono un importante settore del turismo armeno.
Il Museo di Storia dell'Armenia ospita una straordinaria collezione di manufatti che spaziano dalle scoperte preistoriche a quelle moderne. Tra i reperti più importanti vi sono un'iscrizione dedicata alla fondazione della Fortezza di Erebuni nel 782 a.C. e la scarpa più antica del mondo, scoperta nella grotta di Areni.
La Galleria Nazionale dell'Armenia contiene la collezione più vasta al mondo di arte armena. Il museo vanta oltre 40.000 oggetti, tra cui opere del celebre pittore Ivan Aivazovsky. La galleria include anche opere di artisti stranieri, tra cui Donatello, Auguste Rodin e Marc Chagall.
Per chi è interessato alla cultura armena, una visita all'Istituto dei Manoscritti Antichi Matenadaran è imprescindibile. Questa istituzione unica è composta da quindici sale espositive che mostrano migliaia di manoscritti, documenti e libri scritti da armeni sulla loro terra natale. Uno dei pezzi più singolari è il Msho Charentir (Omelie di Mush), un gigantesco manoscritto del XIII secolo che pesa 27,5 chilogrammi.
Un altro sito degno di nota è il Museo-Riserva Storico-Archeologico di Erebuni, una straordinaria conservazione della storia della fondazione di Yerevan e delle scoperte archeologiche dei siti di scavo di Arin Berd, Karmir Blur e Shengavit. I suoi oltre 12.000 reperti si concentrano principalmente sull'era urartea, sebbene siano esposti anche reperti pre-urartei ed ellenistici.
Gli amanti dell'arte possono visitare la Casa-Museo di Martiros Saryan, noto come il fondatore della scuola di pittura moderna armena. Il museo di Saryan presenta 247 opere, tra cui paesaggi, ritratti e altre creazioni dell'artista.
Dal 2005, l'Armenia celebra la Giornata Internazionale dei Musei. Ogni anno, il 18 maggio, i visitatori hanno accesso gratuito a tutte le esposizioni museali e possono partecipare a conferenze e proiezioni di film organizzate nei musei armeni in tutto il paese.